KALARITANA MEDIA DEL 18 GIUGNO 2025
Tra le realtà sostenute dall’8×1000 nella diocesi di Cagliari, si distingue l’esperienza della mensa della parrocchia di San Sebastiano a Elmas, attiva da oltre dieci anni. «La mensa di Elmas è nata esattamente a gennaio 2011. L’iniziativa di don Luciano Ligas ha coinvolto un gruppo di parrocchiani, originalmente un piccolo gruppo, e poi si è ovviamente irrobustito, siamo arrivati fino a 25 volontari», racconta Francesco Serrao, coordinatore amministrativo. «L’apertura della mensa è stata fatta per quattro giorni settimanali e questo in funzione ovviamente della disponibilità dei volontari che avevamo. Ha coinvolto sempre in fase crescente da un minimo di 80 fino a 100 pasti». Il contributo dell’8×1000 ha permesso di sostenere due fronti: l’approvvigionamento alimentare e gli strumenti logistici, come afferma Serrao: «Attualmente possediamo un furgone refrigerato che abbiamo potuto acquistare con il contributo dell’8×1000». Don Marco Orrù, attuale parroco, sottolinea anche il valore ecclesiale: «Il servizio della mensa ha anche una ricaduta di valore pastorale, perché le risorse umane in questo ambito sono fondamentali. Non abbiamo nessuno nella mensa che percepisce uno stipendio. Anche i cuochi che ci sono, lo fanno sempre con uno spirito di servizio». Un impegno che coinvolge anche territori vicini, e che si prepara ad accogliere due giovani del servizio civile: «Questo è un valore aggiunto -aggiunge don Orrù- perché conoscendo la realtà e mettendosi in gioco dentro il proprio territorio sicuramente avranno da recepire e donare ancora più consapevolmente il loro servizio». Accanto alla mensa, è attivo il centro San Martino per la distribuzione di abiti e articoli per la casa. «Lavoriamo grazie alle donazioni dei cittadini di Elmas, che con grande cuore donano il vestiario usato in buone condizioni», spiega Anna Rita Pintus, responsabile del centro. Una comunità che si fa presente nella carità, tutto questo grazie all’impegno dei volontari e agli aiuti che una semplice firma può donare.
Alessandro Mereu